L'Ingegnere dell'Innovazione del Prodotto

L'Ingegnere dell'Innovazione del Prodotto

L’ingegnere dell'Innovazione del Prodotto è un ingegnere capace di studiare, progettare, realizzare i nuovi prodotti ed i relativi processi industriali alla luce delle più recenti innovazioni relative alle metodologie di progettazione meccanica, all'utilizzo dei materiali, alle nuove tecnologie, ai moderni ed avanzati impianti logistici e di produzione.

Le principali competenze dell'Ingegnere in Innovazione del Prodotto sono:

  • progettare prodotti innovativi nei materiale e nelle soluzioni progettuali
  • valutare criticamente e scegliere materiali idonei
  • progettare sistemi dinamici
  • progettare sistemi di scambio termico innovativi
  • innovare il ciclo tecnologico di fabbricazione  ed assemblaggio dei prodotti
  • progettare la logistica del prodotto
  • eseguire studi di fattibilità per prodotti, processi, impianti

Gli obiettivi formativi sono fortemente orientati alle tecniche avanzate di progettazione meccanica ed alla conoscenza dei materiali convenzionali ed innovativi (polimeri, materiali compositi, nanomateriali e leghe metalliche innovative).

Il percorso formativo dell'Ingegnere dell'Innovazione del Prodotto è articolato su cinque anni, la figura professionale formata dopo il triennio del corso di laurea è tuttavia già in grado di svolgere funzioni di assoluto interesse per il mercato del lavoro, quali ad esempio quella di progettista (strutturale e funzionale) di prodotti realizzati con materiali tradizionali ed innovativi, progettista di processi produttivi, sistemi di produzione ed impianti meccanici, addetto alla programmazione e supervisione delle attività produttive, addetto all'installazione e conduzione di macchine ed impianti meccanici avanzati. Tutte queste figure, declinate tanto nella forma di dipendente quanto in quella di libero professionista, sono molto richieste dal territorio di riferimento, ed in particolare dai settori della meccanica di precisione, della siderurgia e metallurgia, delle materie plastiche, dell'impiantistica meccanica, degli apparati biomedicali, oltre che nelle tradizionali aziende locali nel campo termotecnico, alimentare, orafo, tessile, del cuoio, e del packaging industriale.