Ingegneria Gestionale
Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale prepara una figura professionale il cui carattere distintivo è la capacità di coniugare competenze tecnologiche tipiche dell'ingegneria industriale con competenze economiche e gestionali, potendo in questo modo affrontare problemi complessi di natura interdisciplinare.
Le ricerche svolte sui livelli occupazionali dei laureati evidenziano che i laureati in Ingegneria Gestionale si posizionano ai primi posti nella graduatoria occupazionale. Rilevazioni sistematiche effettuate sui tempi del placement e sulle destinazioni professionali dei neolaureati confermano che la figura dell'ingegnere gestionale è fortemente richiesta dalle imprese anche di piccole e medie dimensioni, e possiede un'ottima capacità di adattamento in ambienti diversi, sia nell'industria che nei servizi.
Ambiti professionali tipici sono l'analisi e la gestione dei processi produttivi, lo sviluppo di nuovi prodotti, la valutazione economico-finanziaria e la gestione organizzativa dei progetti complessi. I ruoli ricoperti e i compiti svolti dall'ingegnere gestionale sono dunque eterogenei. Per garantire questa polivalenza, mantenendo tuttavia i connotati distintivi di un ingegnere (l'ingegnere gestionale è innanzi tutto un ingegnere!), il percorso formativo è concepito in modo tale da formare una figura di ingegnere interdisciplinare, in cui conoscenze tecnologiche, da un lato, e capacità applicative e gestionali-organizzative dall'altro si fondano. L'acquisizione delle conoscenze economico gestionali diventa così fattore di differenziazione dagli altri ingegneri senza penalizzare quella delle conoscenze che caratterizzano il profilo di ogni ingegnere (padronanza delle metodologie scientifiche di base, possesso di conoscenze ingegneristiche nelle principali aree dell'industria e dei servizi).