Prima della mobilità - Laurea Triennale

PRIMA DELLA MOBILITA’: STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE

A) DOMANDA DELLA BORSA DI MOBILITA’

Nessuna interazione: il referente non entra in gioco

B) UNA VOLTA CHE E’ STATA APPROVATA LA BORSA DI MOBILITA’ E ACCETTATA DALLA SEDE ESTERA (“STUDENTI IN PARTENZA”)

1. SELEZIONE DEGLI ESAMI DA SVOLGERE

Lo studente si informa AUTONOMAMENTE circa gli esami che si intendono svolgere (nessuna consulenza è fornita dal referente DTG – eventualmente sentire il RESPONSABILE DEL FLUSSO)

2. IDENTIFICAZIONE DEL SETTORE E/O ESAME CORRISPONDENTE

Lo studente esamina i syllabus e programmi degli esami della sede estera e identifica i docenti presso il DTG (o eventualmente altri nell’Ateneo) che insegnano materie affini a tali corsi. Per gli studenti della laurea triennale è necessario che gli esami svolti all’estero coprano comunque a sufficienza gli argomenti fondamentali specifici del corso di laurea. Se lo studente sceglie esami esteri che coprono argomenti obbligatori nel piano italiano, tali esami dovranno sostituire sufficientemente bene gli esami obbligatori italiani; se lo studente indente svolgere all’estero esami da considerare “a scelta”, questi devono sostituire analoghi esami italiano evitando inoltre di inserire in piano esami che lo studente potrebbe in futuro sostenere nella magistrale.

A tale scopo, una volta scelti gli esami, lo studente contatta tali docenti e si fa rilasciare (su copia cartacea o per email) LA SEGUENTE DICHIARAZIONE:

Per un esame che copre un argomento corrispondente a un esame obbligatorio in Italia: il corso estero APPARTIENE/E’ CONGRUENTE CON IL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ITALIANO (SSD) di cui è competente il docente e COPRE A SUFFICIENZA gli argomenti del corso obbligatorio italiano.

Per un esame che copre un argomento corrispondente a un esame “a scelta” in Italia: il corso estero APPARTIENE/E’ CONGRUENTE CON IL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ITALIANO (SSD) di competenza del docente.

Il Settore Scientifico Disciplinare (SSD) è la classificazione italiana dei corsi universitari e dei docenti. All’estero tale classificazione non è utilizzata. Lo studente dovrà quindi cercare un docente che insegni/si occupi di materie attinenti al corso estero, e da lì poi dedurre il SSD cui il corso estero orientativamente corrisponde. I docenti contattati poi potranno eventualmente confermare la cosa. Non è strettamente necessaria una corrispondenza come numero di crediti tra il singolo esame estero e il singolo esame italiano (la corrispondenza verrà valutata a parte come totale dei crediti). Infine: non esistono più le “integrazioni” di parti di programma con pezzi di esami in Italia, quindi l’affermazione da parte del docente contattato che un dato corso “copre il programma del corso italiano ma c’è bisogno di un’integrazione” non è utile ai fini dell’approvazione del corso stesso.

3. COMPILAZIONE DELLA BOZZA DI PIANO DI STUDI ERASMUS

Lo studente compila una bozza di piano di studi che include gli esami da farsi in Erasmus e gli esami che non sono (più) svolti in Italia. Dovrà usare i modelli Excel per il proprio corso di laurea e anno (coorte) riportati nella pagina Piani di Studio Erasmus

Per la compilazione si deve considerare e verificare il rispetto dei vincoli indicati nel foglio excel relativi al numero dei crediti dei vari insegnamenti e SSD secondo quanto previsto dai regolamenti vigenti. Nel modulo excel sono anche indicate le Associazioni tra esami: saranno utilizzate per verificare la sostenibilità del piano, evitare sovrapposizioni di corsi esteri e italiani; serviranno infine per registrare i voti ottenuti all’estero.

Salvo casi particolari (che saranno eventualmente poi indicati dal referente DTG quando esamina la bozza), di norma lo studente indica UNA SOLA associazione: da una parte tutti i corsi che lo studente intende svolgere in Erasmus, e dall’altra tutti i corsi italiani che verranno “sostituiti”. Questi ultimi non potranno essere svolti o essere stati svolti in Italia, e verranno usati per registrare i voti degli esami esteri una volta ritornati in Italia.

E’ necessario che il numero totale di crediti degli esami Erasmus superi il numero totale di crediti degli esami italiani che vengono “sostituiti”.

4. INVIO DELLA BOZZA DI PIANO DI STUDI ERASMUS AL REFERENTE DTG

Lo studente invia la bozza in excel del piano di studi per email al referente del DTG. Allegata a tale bozza deve NECESSARIAMENTE venire inviata ogni approvazione dei corsi precedentemente ottenuta - vedi punto 2 precedente: come copia delle email ricevute, o come scansione della dichiarazione cartacea firmata dal docente.

5. VERIFICA DELLA BOZZA DEL PIANO DI STUDI ERASMUS

Il referente DTG esamina il materiale ricevuto e conferma l’approvazione degli esami Erasmus oppure richiede allo studente eventuali chiarimenti o modifiche.

Tenere BEN presente che il referente potrà rispondere in tempi che dipendono anche dai suoi normali impegni istituzionali, dalle missioni fuori sede, nonché dal carico di domande che arrivano contemporaneamente, e quindi se si vuole evitare problemi lo studente dovrà PRENDERSI IN SUFFICIENTE ANTICIPO nell’inviare la documentazione. Evitare “richieste urgenti” di approvazione o simili che non potranno venire comunque soddisfatte. Richieste inviate in periodi particolari (ad es. durante le ferie estive o natalizie) potranno avere ulteriori ritardi.

Ricordare infine che il piano degli esami Erasmus NON RAPPRESENTA il piano di studi per la laurea, la cui presentazione e approvazione seguono la relativa procedura. Il piano Erasmus serve solo per la compilazione del learning agreement.

6. INSERIMENTO DEL PIANO VIA UNIWEB – LEARNING AGREEMENT

Ottenuta l’approvazione del piano Erasmus, lo studente provvede a inserirlo nell’apposito modello online via Uniweb (Learning Agreement). In tale modello andranno indicati solamente: gli esami che si intende svolgere all’estero, quelli “sostituiti” in Italia, e l’associazione (di norma unica, salvo casi rari che verranno gestiti appositamente) tra i due gruppi di esami.

Utile che lo studente avvisi per email il referente DTG di aver presentato il modulo del learning agreement via Uniweb (non sempre il sistema manda notifiche in automatico).

7. APPROVAZIONE DEL LEARNING AGREEMENT VIA UNIWEB

Il referente DTG approva il learning agreement inviato in Uniweb oppure, se necessario, lo “respinge” indicando inoltre le ragioni (nel caso ci siano errori, incongruenze rispetto al piano in Excel, o altro) e chiedendo quindi una modifica allo studente per la successiva rivalutazione e auspicabilmente l’approvazione finale.

Anche qui, sulla tempistica di approvazione e sulla necessità di prendersi per tempo, si raccomanda quanto già detto in precedenza.

In rari casi la sede estera chiede anche la firma del referente sul learning agreement stampato. In tal caso contattare il referente.


DURANTE LA MOBILITA’: STUDENTI SIA MAGISTRALI SIA TRIENNALI

DOPO LA MOBILITA’: STUDENTI SIA MAGISTRALI SIA TRIENNALI

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